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Cesare Lana


Nato a Milano, risiede a Ferrara. Dopo avere conseguito la laurea in Scienze Geologiche, si avvicina allo studio del canto in modo casuale durante il periodo di ferma militare. Ritornato alla vita civile, dopo alcuni anni di studio, segue il consiglio datogli dal M° Sesto Bruscantini e intraprende attività solistica.
           
Ha conseguito premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali.
Debutta nel 1996 nel ruolo di Monterone a Riccione e contemporaneamente interpreta Cold Genius, First Priest e Comus nella prima italiana del "King Arthur" di H. Purcell nel cortile di Palazzo Pitti a Firenze (produzione ASLICO).
           
Si dedica completamente alla lirica dal 1998. Da qui l'inizio di un'attività che lo ha portato a esibirsi nei teatri più prestigiosi d'Italia ed Europa, a fianco ad alcuni tra i più grandi artisti lirici del nostro tempo come, P. Domingo, L. Nucci, N. Ghiaurov, D. Dessì, M. Alvarez, a collaborare con grandi direttori quali R. Muti, B. Bartoletti,  R. Palumbo, D. Gatti, G. Bertini, J. Conlon, M. Plasson, N. Luisotti, S. Ranzani, ad essere apprezzato da grandi registi tra cui G. Vick, H. Brockhaus, L. Puggelli, P.L. Pizzi, M. Martone, G. Del Monaco, G. Lavia e a presenziare in più stagioni nei cartelloni dei Teatri più prestigiosi. Da ricordare la partecipazione all'allestimento storico del Teatro Alla Scala di Milano di “Otello” di G. Verdi nel ruolo di Montano, nell’occasione del commiato dalla sala del Piermarini (07/12/2001) prima dei recenti restauri (direttore: M° Riccardo Muti, con Placido Domingo, Leo Nucci e Barbara Frittoli - regia di Graham Vick) - ruolo ripreso a Tokyo per la  trionfale tournèe scaligera del 2003 cui si sono affiancati, nel tempo, alla Scala, “La Traviata”, “Tosca”, “Gianni Schicchi”, Turandot e Macbeth. Si è avvicinato, di recente, al repertorio antico e barocco per la corda di basso.