Le Porrettane
di Sabadino degli Arienti.
…. Qui fermatisi, discreti servi
stendevano con cura tappeti di Cipro sui quali ognuno prendeva posto a sedere
fraternamente, per fuggire l'ozio e il dormire diurno, cosa pericolosa per chi
assume l'acqua di Porretta; e cominciavano
a chi meglio narrare sapeva, piacevoli e aspri casi d'amore e altri
avvenimenti, accaduti sia nei moderni tempi come ne gli antichi, finchè
il sole non tramontava e l'aria si faceva fresca.
Una delle più famose raccolte di novelle del
rinascimento bolognese, scritte, sul finire del ‘400, da Sabadino degli
Arienti, penna e calamaio dei Bentivoglio. Sboccate e irriverenti, spietate, furbe e
scherzose le Porrettane novelle raccontano
piccole storie esemplari animate da principi e imperatori, preti e frati, studenti
e soloni universitari, contadini, commercianti, cerusici, barbieri e semplici cittadini. Zuco Padella, Piron dal
Farneto e Bruschino, i frati di San Procolo tentati dalle fumanti lasagne
preparate dal cuoco tedesco, la volpe gabbata dal gallo e la mula che perdutamente
innamorata dell’ orso, suo compagno di stalla, scatena il finimondo tra le vie
di Bologna sono i personaggi e gli argomenti delle novelle raccontate da
Teatro Antico tra le musiche della Cappella
Musicale di San Giacomo.
di Vincenzo Capirola, Padoana ala francese (1517)
Novella L ( La volpe dice al gallo…)
Donatella Ricceri
di Joan Ambrosio Dalza (1507)
Calata ala spagnola ditto terzetti, Piva alla ferrarese
Novella LVIII (Bruschino .. ruba con
piacevole astuzia un paio di capponi..)
Marco Muzzati
di Vincenzo Capirola,
Padoana descorda, O mia cieca e dura sorte
di anonimo, inizio sec XVI
Pavana* (revisione e trascriz. R. Cascio)
Novella VI ( Messer Salvatore da
Faenza..si fa prestare una mula…)
Marco Muzzati
di anonimo, (sec XVI)
Moro de doglia
di Joan Ambrosio Dalza
Calata ala spagnola
Novella XXXVIII( A Zuco Padella….con
l’acqua bollente, …gli è pelato il capo…)
Donatella Ricceri
di anonimo, inizio sec XVI
Pavana regia*
Novella XLVI (L’Abate di San Procolo,
mangiando con i suoi monaci lasagne, si scotta la bocca…)
Marco Muzzati
di Francesco Spinacino (1503)
Benedictus (di A. Isaac)
di Vincenzo Capirola
De tous bien pleine (di Hayne)
Novella XIX (Piron dal Farneto vende
un carro di legna…)
Donatella Ricceri
di Joan Ambrosio Dalza
Pavana alla veneziana, saltarello e piva
*
Daniele Salvatore, flauti
Angela Albanese, viola da gamba
Marco Muzzati, percussioni
Roberto Cascio, liuto e concertazione